Sembra impossibile, ma è quello che ha detto oggi Berlusconi in una conferenza stampa, in cui, per l'ennesima volta, non si è deciso nemmeno di provare a sentire le ragioni della protesta, ma di continuare a procedere come un rullo compressore verso l'approvazione dei decreti sull'istruzione e l'università.
A questo punto, speriamo davvero che non partano gli ordini. Non hanno imparato la lezione di Genova? Intervenire sulla folla può solo causare tragedie irrimediabili, che rendono del tutto. Addirittura anche i giovani di AN si sono detti contro questa posizione (qui)!
Speriamo, piuttosto, che, nonostante il sempre più forte arroccamento del governo, possa partire in extremis un vero dialogo con il mondo universitario, come auspicato anche nella lettera del Presidente Napolitano, inviata oggi a tutti gli studenti, ricercatori e docenti universitari. Aspettando nuovi sviluppi, intanto oggi la Hack ha fatto lezione in Piazza Signoria. Questa iniziativa, che ormai si ripete da diversi giorni qui a Firenze, mi sembra una protesta civile e davvero tra le più riuscite. Peccato che, tra tesi ed esami, non abbia trovato ancora il tempo di parteciparvi.
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