martedì 23 settembre 2008

Nasce l'era SlotMusic!

Ho letto con grande interesse questo articolo pubblicato oggi su Punto Informatico che presenta il nuovo formato di distribuzione della musica che dovrebbe, finalmente, soppiantare il CD: SlotMusic (o SM, in sigla)

L'idea è così semplice da chiedersi cosa stessero aspettando a proporla: qual'è oggi l'unico vantaggio che si ha nell'acquisto di un CD? I testi, il packaging e poco altro. Io, ad esempio, non appena compro un CD, lo importo subito sul pc (da cui li passo all'iPod), lo masterizzo per tenerlo in auto e poi lo ripongo in bacheca senza quasi più usarlo. Non molto pratico, no?

Queste microschede, invece, basate sul formato microSD (già leggibile su molti cellulari e molte autoradio), presentano l'album in mp3 a 320 kbs senza alcuna protezione DRM! Finalmente! Ci sono voluti anni, ma alla fine sembra che l'abbiano capito che questa non fa altro che complicare la vita a chi compra CD originali, senza aver mai avuto un concreto effetto nel contrastare la pirateria.
Nonostante questo passo, ancora non ci sarebbe alcuna differenza fra comprare l'album su queste schede o su CD. Il successo possibile di questo formato sta proprio nell'imitare una delle caratteristiche più gradite dei DVD: i contenuti speciali: le microSD, infatti, hanno spazio in abbondanza per contenuti speciali quali testi, videoclip o quello che vuole l'artista. In questo modo si premiano i veri fan che, ormai, sono gli unici che comprano i CD originali, con un prodotto davvero premium. Certo, tutto questo può funzionare se il prezzo resta invariato, altrimenti sarà davvero dura contrastare il binomio iTunes/pirateria, ma, a quanto si legge nell'articolo, sembra proprio che l'idea sia di sostituire il CD con queste anche come costi. Comunque, come dico sempre... staremo a vedere!

2 commenti:

  1. Ma quindi sono semplici MicroSD leggibili anche dai normali lettori SD attuali? E i file contenuti possono essere copiati senza problemi? Sembra troppo bello per essere vero...

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  2. Forse, finalmente, hanno capito che non possono più comportarsi come hanno fatto fino ad ora, altrimenti nessuno comprerà più nulla di originale (o quasi!)!

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