Ah, ecco! Dopo aver perso settimane a dire che la CAI era l'unica alternativa per Alitalia, oggi viene fuori che la divisione in good e bad company può permettere l'acquisto della prima a qualunque soggetto (leggete qui). Che salti fuori di nuovo Air France all'ultimo minuto? Oppure arriverà il Cavaliere Bianco teutonico (Lufthansa)? Forse però è davvero troppo tardi e, almeno su questo, ha ragione Berlusconi (che comunque ha la colpa principale per aver portato la compagnia a questo baratro). Ma perché non si è tentato fin dall'inizio una trattativa multipla? Certo che alcuni dipendenti Alitalia visti in questi giorni forse non meritano il salvataggio in extremis, ma, per il bene dei lavoratori e di un'azienda fondamentale al paese, non resta che sperare che salti fuori davvero qualcuno in extremis che, come dicono negli USA, possa salvare il giorno!
Non espando troppo il mio pensiero visto che la situazione è in continua evoluzione. Intanto vi consiglio la lettura di questo fondo di Scalfari, con il quale mi trovo largamente d'accordo. Staremo tutti a vedere al finestrino...
Ho letto gli interessanti articoli che hai linkato. Come la penso su Alitalia l'ho scritto in un post di qualche giorno fa che forse avrai letto: in un modo o nell'altro, ormai, da Alitalia si può ricavare ben poco di buono e c'è poco di cui essere contenti. Le responsabilità sono molte, ma, purtroppo come al solito, sarà difficile che vengano riconosciute ai veri responsabili.
RispondiEliminaNaturale che ho letto il tuo articolo, con cui sono ovviamente d'accordo. Speriamo che davvero non si trovino tutti in mobilità con l'azienda fallita!
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