mercoledì 16 settembre 2009
E tu cosa celebri?
Tutti (o quasi tutti) i bambini amano la Disney, ma spesso questo amore "primordiale" viene rapidamente sostituito dai nuovi interessi e la maggior parte delle persone si allontana piuttosto presto da questo universo bollandolo come "infantile". Quello che in realtà molti non sanno è che l'Italia è uno dei pochi paesi al mondo ad avere un ottimo fumetto d'autore Disney. Fumetti che vengono pubblicati spesso direttamente su Topolino, assieme alle classiche storie a gag proposte per i più piccoli, ma che, invece, spesso nascondono alle spalle una preparazione ed uno studio che non ha nulla da invidiare ai più importanti autori di comics e graphic novel (si guardi ad esempio la parodia di Novecento, di cui ho parlato qui).
Leggendo Zio Paperone, defunta testata della Disney, ho potuto quindi leggere le meravigliose storie di maestri come Barks, Don Rosa, Scarpa, Rota e molti altri ed ho continuato ad apprezzare ed amare questo meraviglioso universo. Naturalmente un'altra emanazione dell'universo Disney, quella probabilmente più sognatrice e fantastica (nel vero senso della parola), è quella dei suoi meravigliosi parchi a temi: Disney non ha inventato solo Topolino, ma il concetto stesso di parco a tema, oggi così di successo ovunque (per restare vicino a casa nostra, basti pensare a Gardaland che fin dal nome riprende il più celebre Disneyland americano). Nei parchi a tema si può vedere un mondo meraviglioso, caramellosamente perfetto, così dolce. Quando si entra al suo interno sembra davvero di lasciare il nostro mondo per passare in una dimensione parallela, fatta di pura fantasia (anche il mondo perfetto che viene rappresentato, così reale, non è altro che parte stessa della fantasia. Nessuno si sognerebbe di dire che è il mondo "come dovrebbe essere"). Il motto ultilizzato a Disneyland è "Celebrate!": celebra ogni giorno, vivi il presente e cerca la felicità sempre... naturalmente si può vedere anche in modo scettico, ma penso davvero che questo ottimismo sia così meravigliosamente contagioso: chi, visitando Disneyland, non riusce almeno per qualche ora ad essere contagiato da questa atmosfera di buonumore e soddisfazione!
Il mondo Disney dunque è questo e molto altro: ormai è una major vera e propria, che produce film (Pixar, Miramax, Touchstone), tv (abc, espn) e molto altro (anche la Marvel, ultimamente). Proprio domenica scorsa si è conclusa D23 (Disney1923), la mostra/convention dedicata dalla Disney a tutti i suoi fan. La conferenza era proprio qua nell'O.C. e non potevo certo perdermela! Mi ha ricordato molto la nostra "provinciale" Lucca Comics, anche se in realtà di fumetti ce n'erano ben pochi (qui da anni non si pubblica nulla di nuovo, purtroppo), ma c'erano mille altre cose: stand sulla Walt Disney Pictures (con i suoi prossimi film, tra cui Alice nel Paese delle Meraviglie di Tim Burton, Tron, il Canto di Natale, The Princess and the Frog e una mostra dei costumi dei suoi grandi successi, Mary Poppins compresa!), stand sulla abc (che si occupa di news e grandi serie tv come la nuovissima FlashForward e le classiche Lost e Gray's Anatomy), mercatino di qualunque cosa collezionabile (e qui era davvero simile a Lucca!), dalle spille ai biglietti del parco del '56.
Essendo un evento mondiale la cosa più bella è stata certamente la conclusione: ci siamo riuniti tutti nell'Arena (il Palazzetto dello Sport adiacente) per un evento del tutto speciale: l'anteprima mondiale della riedizione 3D di Toy Story 1 e 2 (che qui negli USA usciranno come doppio spettacolo consecutivo a partire da ottobre)! Mi sono sentito davvero un VIP: all'ingresso addirittura ci hanno sequestrato cellulari e macchine fotografiche!
Ma la sorpresa più bella c'è stata poco prima del film: Lee Unkrich e Darla Anderson, rispettivamente regista e produttore di Toy Story 3, in uscita a giugno dell'anno prossimo, sono saliti nel palco e ci hanno regalato uno show che probabilmente qui sarà anche comune (a me ha ricordato i keynote dell'Apple che si possono scaricare e vedere su iTunes), ma visto dal vivo è stato davvero emozionante: prima ci hanno fatto vedere delle clip di animazione sui personaggi di Toy Story (con uno spassoso Buzz che ballava il flamenco... d'altronde era fatto da un animatore spagnolo!). Alla fine la sorpresa: Lee ci dice che, visto che siamo in famiglia (!), ci può far vedere qualcosa di unico, che nemmeno una settimana fa a Venezia, quando il boss della Disney-Pixar, il mitico Lasseter ha ricevuto il prestigioso Leone d'Oro alla carriera, avevano mostrato. Un boato ha accolto questa notizia e, in effetti, avevano ragione: abbiamo visto ben 5 minuti di film in assoluta anteprima mondiale. Il montaggio probabilmente è già definitivo, ma, come ci ha precisato Lee prima di farcelo vedere, in alcune scene si vedeva una qualità inferiore delle texture proprio perchè devono fare l'ultimo passaggio... davvero imperdibile per un appassionato di cinema (e Disney e Pixar) come me!
Insomma, nell'ultimo weekend ho celebrato il mito della Disney... nel prossimo non lo so, ma non bisogna mai smettere di crederci: celebrare ogni giorno!
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Ubicazione:
Pasadena, CA, Stati Uniti
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