sabato 10 ottobre 2009

Big Bang TV




Anche se la maggior parte dei film e serial che vediamo in Italia sono prodotti qui, ho potuto vedere come le differenze nei gusti ci sono eccome, nel bene e nel male. Trovo per esempio davvero assurdi gli ipersuccessi al botteghino di film mediocri (ma pieni di azione!) come Transformers, G. I. Joe o Final Destination. Ma, parlando di TV, vi sono molte differenze positive. Innanzitutto il modo si trasmettere serie tv e programmi. Il palinsesto autunnale è stato annunciato a metà settembre ed è formato da slot di 30'/1h/2h assolutamente rispettati al minuto, sia che si trasmetta una serie che uno show. Non solo: gli ascolti sono importantissimi anche qui, ma prima di spostare o cancellare qualche serie si aspetta almeno qualche mese! Questo è rispetto dello spettatore! Una cosa che in Italia è andata completamente persa: Italia 1, per esempio, sposta di tutto di continuo, anche dopo solo 1/2 settimane di programmazione! Meno male che tra Sky ed internet questi problemi ora sono meno assillanti!
La qualità della tv è estramente elevata rispetto a noi. Anche qui ci sono i reality, simili ai nostri (tranne per le veline... quelle sono un nostro vanto nel mondo!), ma le trasmissioni più gettonate sono le serie tv e, in seconda serata, programmi di approfondimento leggero, alla Fazio (mitico Letterman!). Le Serie Tv sono davvero fantastiche: molte sono famose anche da noi, ma qui c'è un vero culto: tutti la sera, da lunedì al venerdì hanno almeno una serie su uno dei 5 network nazionali (CBS, NBC, abc, Fox, Cw).



Sicuramente l'evento dell'anno è Flashforward, l'erede di Lost (ma a me, in realtà, ricorda molto di più il primo Heroes), che in effetti si stramerita tutte le critiche positive. Naturalmente siamo ancora agli inizi, ma la serie sembra davvero ben costruita, soprattutto perchè la prima stagione concluderà un arco narrativo completo (ancora una volta proprio come Heroes!). Magari ne riparliamo meglio più avanti, che potrò fare una critica più "completa"!



Vorrei invece soffermarmi un attimo su una serie che trovo davvero fantastica: The Big Bang Theory (su CBS tutti i lunedì). Questo è un tipico esempio delle differenze fra gli USA e l'Italia: qui ha avuto un successo stratosferico (è una delle serie più viste tutte le settimane); da noi la sta trasmettendo Steel sul Digitale Terrestre, ma le possibilità che abbia successo anche nella tv generalista per me sono molto basse. A prima vista, infatti, non sembrerebbe così main stream, visto che narra le avventure di 4 scienziati del Caltech alle prese con il loro lavoro, le loro passioni nerd (fumetti, cosplay, ...) e le loro interazioni con la nuova vicina di casa, Penny, venuta dal Nebraska in California per diventare attrice e perennemente bloccata nel suo ruolo di cameriera alla Cheesecake Factory di Pasadena (che esiste davvero, tra l'altro!). I nostri 4 beniamini sono, appunto, dei nerd all'ennesima potenza, con varie caratteristiche tipiche della "categoria" estremizzate in ognuno dei personaggi: Raj, proveniente dall'India, non ha il coraggio di rivolgere la parola alle donne, se non dopo essersi scolato almeno un paio di cocktail; Howard, ebreo che vive ancora a casa con la mamma a trent'anni (mi hanno detto che è un luogo comune qui, almeno non lo dicono degli italiani!), è sempre iperarrapato, e, senza speranze, ci prova con qualunque ragazza che abbia intorno, ricevendo ovviamente sempre due di picche a raffica; Sheldon, vero genio della fisica, è misantropo, asociale, viziato e pieno di fisse, ma è proprio per questo il personaggio più divertente dell'intero show. Leonard, infine, perdutamente innamorato di Penny, ma disposto a starle sempre vicino come amico, mentre lei ha un ragazzo diverso al mese, rappresenta forse il nerd più "normale", quello in cui moltissimi ci si possono ritrovare. Insomma, i personaggi sono davvero ottimamente assortiti e la sceneggiatura è sempre davvero ottima. Credo che la chiave del successo sia la maturità mostrata proprio dai creatori della serie: si ride CON i nerd e non DEI nerd. E proprio questo sono scettico sulla possibilità di successo in Italia, dove l'immaturita dell'Italiano medio, non permetterà mai che avvenga una cosa simile (pronto a ricredermi, ma il nostro è sempre il paese delle veline!).



Il Cast di Big Bang Theory con i due produttori


Comunque, dopo i ripetuti consigli di Fidem, un mio amico, mi sono deciso a vederla proprio quest'estate a cavallo del mio arrivo qua in California e devo dire che mi è piaciuta tantissimo! La consiglio davvero a tutti quanti: ognuno di noi, almeno appena appena, ha un po' di nerd dentro di sè e questa serie è davvero troppo divertente e ben scritta! Vi piacerà di sicuro (ha i tempi della classica sitcom americana alla Friends, tra l'altro!).


A proposito di questa serie vi devo raccontare un'altra di quelle esperienze fantastiche che ho avuto la settimana scorsa e che si possono fare solo qui a Los Angeles, la capitale dell'entertainement mondiale! Ho avuto infatti la fortuna di potermi aggregare ad un gruppo di studenti del Caltech che ha partecipato alla registrazione di una puntata del mio show preferito nei Warner Studios (quelli con il famoso raccoglitore dell'acqua con la sigla WB!). Che divertente! Praticamente è tutto molto simile al teatro, in quanto registrano l'intero episodio in una sola serata, in ordine rigorosamente cronologico. Il pubblico si dispone di fronte ai 3-4 set (questo tipo di sitcom gira solo in interni) dove troupe ed attori si spostano durante la registrazione. Anche noi dobbiamo fare la nostra parte, visto che registrano le nostre risate alle loro gag (e io che credevo fossero campionate!). Ogni scena viene registrata per intero solo un paio di volte, provando inquadrature diverse (ma è come se fosse live, in quanto la scena non viene interrotta dai cambi di inquadratura, ma registrata da più telecamere accese in tempi diversi). La cosa divertente è che poi rigirano singoli spezzoni della scena in cui gli attori cambiano le battute, usando frasi sempre più divertenti (credo che molte vengano in mente lì per lì ai produttori o agli sceneggiatori!). Cool! L'episodio che abbiamo girato martedì scorso, in particolare, era davvero un'evento per il cast, visto che prevedeva la presenza di una guest star particolarmente nota a tutto il fandom trek: Wil Wheaton, l'amato-odiato Guardiamarina Wesley Crusher di Star Trek The Next Generation, una serie che, naturalmente, è caposaldo di ogni nerd che si rispetti! Le sue scene con Sheldon sono semplicemente spettacolari! Non vi anticipo altro... lo potrete vedere su CBS lunedì prossimo!


Noi abbiamo partecipato alla serata come ospiti del professor David Saltzberg (UCLA) che è il consulente scientifico della serie. Il suo non è un lavoro da poco, visto che deve far dire cose sensate ai nostri 4 scienziati e riempire le lavagne di formule corrette. Altre serie userebbero assurde technobabble, ma, visto che è una serie che parla di scienziati, si è deciso di porre attenzione a far dire loro cose corrette! E, parlando con lui, infatti, gli abbiamo confermato quanto ciò sia vero. Personalmente, gli ho riportato un episodio realmente avvenuto da parte degli amici di Federico, che tempo fa fermarono il frame della registrazione, per controllare se le equazioni di cui discutevano Sheldon e Leonard erano effettivamente giuste! I nostri discorsi, comunque, sembrano aver fatto colpo, visto che, pochi giorni dopo, ha fatto nascere un must per tutti gli appassionati della serie che masticano anche un po' di scienza, il blog della scienza della serie, cioè il Big Blog Theory: http://thebigblogtheory.wordpress.com/!


Saltzberg è stato davvero gentilissimo, anche perchè, a show finito, ci ha invitato a visitare il set! E così siamo passati dal negozio di fumetti, al salotto di casa di Sheldon e Leonard (dove ho toccato lo Sheldon Spot... chi conosce la serie sa di cosa parlo!), all'androne della scale, con l'ascensore sempre rotto, alla mensa dell'università! Una volta finito il giro siamo passati dietro le quinte! Qui abbiamo trovato tutto lo staff che faceva un buffet a base di pizza dopo la registrazione. Abbiamo così potuto parlare con attori, registi e produttori. In particolare ci siamo intrattenuti con l'attore di Raj, Kunal Nayyar, che ci ha chiesto delle feste del Caltech (fantastiche, a quanto dicono qui! Non vedo l'ora di parteciparvi!) e il produttore Bill Prady, una delle due menti dietro alla serie, che ci ha deliziato con una bella chiaccherata sulla comicità! Insomma, è stata davvero un'esperienza fantastica!


In conclusione, non posso che dire che la TV americana, anche vista dall'interno, è davvero bellissima e penso davvero molto migliorata nell'ultimo decennio! Provate a vedere serie come Flash Forward o The Big Bang Theory per credere: ne vale davvero la pena! E se lunedì capitate sulla CBS, cercate di riconoscere la mia risata nell'episodio!

1 commento:

  1. Ho appena visto su CBS l'episodio che registrammo un mese fa circa ai Warner Studios e confermo che, alla fine, hanno utilizzato tutte le battute che erano venute improvvisate durante i vari ciak... semplicemente geniale!

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