mercoledì 14 aprile 2010

Perchè iPad rivoluzionerà l'editoria

Qualcuno non capiva quando dicevo che sono convinto che iPad rivoluzionerà il mondo dell'editoria, come già l'iPod ha fatto per quello discografico, ma oggi sono più convinto che mai di ciò.
Nel filmato che vi allego qua sotto, un fortunato acquirente di iPad (per ora in vendita solo negli USA) mostra i mille vantaggi che si possono ottenere dall'uso di iPad come lettore di giornali, magazine e fumetti. Semplicemente splendido! Niente più problemi di spazio nelle librerie per le collezioni di riviste e fumetti che diventano solo file archiviati nel proprio pc... troppo comodo! Inoltre non si può non pensare anche al valore ecologico che permetterebbe di risparmiare tantissima carta, essendo i quotidiani ed i magazine, per loro natura, elementi usa e getta. Anche in questo i vantaggi nell'uso della digitalizzazione sono evidenti.

E pensate che in questo video non si nomina nemmeno la possibiltà di leggere e-book, una delle principali caratteristiche dell'iPad. In effetti oggi sembra assolutamente impensabile che i libri possano essere sostituiti dalla carta, ma, vedrete che, una volta che l'iPad (con tutta la solita schiera di cloni a miglior mercato, naturalmente) si sarà affermato sul mercato dei quotidiani e dei magazine, piano piano, verrà sempre più spontaneo cominciare a comprare in formato elettronico i libri blockbuster (tipo Dan Brown, per fare un esempio)... e vedrete che presto anche la maggior parte delle vendite di libri diventerà elettronica. A quel punto la rivoluzione dell'editoria sarà già completata. Ovviamente si continueranno a vendere libri (e io stesso li comprerò sempre, per i titoli a cui sono più legato), ma vedrete che entro 10 anni pochissimi compreranno i giornali e i magazine in edicola (anche perchè gli alti costi faranno migrare al digitale tutti i quotidiani piccoli e le riviste settoriali) e il mercato degli e-book sarà preponderante per i libri. Detto oggi in effetti sembra piuttosto inquietante, ma, a mio parere, questa è la tipica paura di quello che non si conosce. E' infatti indubbio che la digitalizzazione della musica (dovuta in larga parte all'iPod) abbia migliorato notevolmente il mercato discografico (anche se in molti nell'industria continuano a piangere miseria, come se gli enormi volumi di vendite di iTunes e Amazon fossero inesistenti!) e sono ultra-sicuro che succederà lo stesso anche per l'editoria! Staremo a vedere. Intanto posso solo dire: non vedo l'ora che esca iPad anche qui in Europa!!!

2 commenti:

  1. Purtroppo l'entrata in campo di iPad ha già fatto aumentare i già troppo alti prezzi degli ebook.
    Escluso gli apple-fanatici, nessuno leggerà libri virtuali da 15 euro su un tablet da 800 euro quando un libro reale costa 8 euro.
    Senza contare la durabilità. Se ti casca un libro sul bus, nessun problema, se ti casca iPad sul bus...
    E le batterie?
    E poi mi vergognerei a leggere un libro da un affare così grande in pubblico...

    (Una categoria a parte saranno i pirati: per loro l'alto costo di acquisto è un incentivo o giustificazione morale per leggere libri gratis illimitatamente)

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  2. Peru ma dove l'hai trovato questo esaltato del "progresso che scorre inesorabile"!?! M'ha fatto schiantare! :D

    P.s.: Comunque i vantaggi ambientali dell'iPad li vedo poco: credo che un'iPad e la sua costruzione sia molto più inquinante di migliaia di giornali ben riciclati... non trovi? ;-)

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