martedì 28 luglio 2009

Il navigatore italiano è arrivato nel nuovo mondo

Ciao a tutti!
E' davvero da un po' che non aggiorno il blog, ma la mia vita, negli ultimi mesi, è davvero cambiata: a fine aprile mi sono laureato, finendo la carriera universitaria in chimica e, subito dopo, ho continuato a lavorare come ricercatore a contratto. Improvvisamente mi sono trovato con molto meno tempo libero... tempo che ho impiegato soprattutto per stare con i miei amici, visto che ormai non avevo più l'obbligo morale di sacrificare le serate allo studio e potevo uscire a volontà.
Se a questo aggiungiamo che, ormai, twitter e facebook, con i loro (purtroppo!) stringatissimi commenti, ormai la fanno da padrona per pubblicare notizie, video, recensioni, ecc. (tutte cose che fino ad ora avevo sempre fatto in questo blog), ecco che si spiega il mio distacco da questo mezzo di comunicazione negli ultimi mesi. In realtà, nel mio caso, la ragione principale è proprio la mancanza di tempo, visto che, comunque, resto dell'opinione che i blog abbiano uno spessore molto più grande degli altri mezzi di comunicazione del web 2.0 e che meritino un occhio di riguardo in ogni caso.

Finalmente mi sono rimesso a scrivere, però. Cosa è successo, allora, mi chiederete? Beh, basta dire che in questo momento vi sto scrivendo da Pasadena, alle porte di Los Angeles! Sono infatti appena arrivato qui per un periodo di studio di 6 mesi al California Institute of Technology (Caltech, quello del JPL della NASA e di Big Bang Theory!). Sono così emozionato, ma sento anche l'Italia e tutti i miei amici così distanti... quale miglior modo di raccontarvi "un po' di America", che utilizzare questo blog? Mi aiuterà sia a tenermi in contatto con voi, sia a "fermare" su carta (virtuale, naturalmente... :-) le impressioni che inevitabilmente si aggiungono giorno per giorno. Dunque, finito questo doveroso preambolo, ora posso passare a raccontarvi qualcosa dell'America...

L'America non è un posto che non conosco. Ci sono stato già molte volte e so benissimo che paese pieno di contraddizioni sia. Bisogna dire che, però, la California è probabilmente uno dei posti migliori al mondo per vivere. Lo dicono in molti e, anche se sono appena arrivato, capisco bene come mai: siamo negli USA, ma il clima è quello nostro, Mediterraneo. Non è un caso che qui riescano ad avere ottimi vigneti... sembra di essere lungo la costa tirrenica o della Dalmazia... davvero bellissimo!

Pasadena è una media città (150mila abitanti) e dista qualche chilometro dal centro di Los Angeles, affollato e pieno di traffico. Qui, invece, c'è molta tranquillità e si vede anche nella gente: fino ad oggi ho incontrato solo gente cordiale e disponibile... La strada principale della città è costellata di negozi e ristoranti. In una passeggiata pomeridiana domenica scorsa sono riuscito a trovare luoghi "fondamentali" per me, quali un multiplex (che conto di inaugurare prestissimo ;-) o i bookstore. Non sono riuscito però a trovare un vero supermercato! Pensate un po': l'unico che vi si avvicinava non aveva un banco prodotti freschi (frutta, verdura, macelleria), ma solo roba in scatola o surgelata!!! Speriamo che la mia ricerca di domani mi permetta di trovare qualcosa di più sano... :-) Il cibo, per ora è la nota dolente del posto: la città è piena di ristoranti, ma quasi tutti sono fastfood e davvero di bassissimo livello! Quanto rimpiango le nostre tanto vessate mense italiane... noi sì che mangiamo sano... qui o prendono un'insalata, oppure le peggiori schifezze! Già dopo un paio di giorni non vedo l'ora di potermi cucinare un bel piatto di pasta a casa... pensate un po' voi!

Il Caltech è davvero quell'istituzione spettacolare di cui si parla. Naturalmente la qualità della ricerca è nota a tutti, ma anche il campus è all'altezza della fama: i vari dipartimenti di ricerca si nascondono quasi, in mezzo all'enorme parco che è il campus (tutto coperto dal wi-fi, naturalmente) e ogni cosa è davvero curata e fatta per aiutare gli studenti a concentrarsi solo sullo studio: per esempio tutti gli impianti sportivi sono completamente gratuiti, piscina compresa (alla faccia dei 35€ della pallavolo del CUS). Non vedo l'ora di provarla!
Al centro del campus c'è una grande caffetteria (oggi ci sono andato tardi ed erano rimaste solo schifezze. Conto di riprovarla presto in orario normale e che almeno lì vada un po' meglio... :-) ed un negozio di merchandise che vende anche Mac (solo Mac! Mercoledì fanno anche una giornata di offerte speciali...). Anche al centro di ricerca dove lavorerò sono stati davvero tutti carinissimi, tanto che domani hanno organizzato un pranzo di benvenuto! Naturalmente ci sono stato solo per un giorno, ma sono entusiasta e davvero contento!!!

Purtroppo ancora non so dove starò in questi mesi in casa, ma, mentre questa è la mia ultima notte in hotel, so già che per una settimana sarò ospitato in un rustico villino dell'università... mica male, no?

Per ora vi ho dato una prima carrellata di impressioni... spero che anche voi, come me, non vediate l'ora di leggere (io di scrivere, naturalmente... :-) altre news. Vi lascio con una frase che mi è venuta in mente mentre ero in aereo e, con i dovuti paragoni (si parla di Fermi!), l'ho trovata piuttosto calzante, visto che anch'io sono arrivato nel "Nuovo Mondo".
Quando venne fatto il primo esperimento della pila nuclare fu così che venne annunciato il successo dell'esperimento:

"Il navigatore italiano è arrivato nel nuovo mondo"
"E gli indigeni come sono stati?"
"Molto cordiali".