domenica 28 dicembre 2008

La Spagna e l'Italia

E' un servizio di diverse settimane fa, ma davvero imperdibile. Questo è quello che il nostro paese mostra al mondo! E il bello è che a noi sembra (talvolta!) tutto normale!


Via | esseasterico

mercoledì 24 dicembre 2008

Auguri a tutti!


Il Natale è dunque giunto e vi voglio fare i migliori auguri per una splendida serata/giornata con le vostre famiglie.Vi faccio inoltre davvero tanti auguri per un meraviglioso 2009 pieno di soddisfazioni e momenti felici! Naturalmente l'augurio è anche rivolto a questo blog, ancora così "giovane", ma a cui sono ormai molto affezionato!
Auguri a tutti!

giovedì 11 dicembre 2008

Un assaggio autunnale

Come ogni autunno, nel periodo fra ottobre e dicembre, escono una marea di dischi, film, libri, tutti con l'obiettivo di diventare "regalini" per il Natale successivo. E' andata così anche quest'anno e, nel giro di alcune settimane, mi sono ritrovato quasi una decina di uscite imperdibili dei miei artisti preferiti e alcune novità davvero interessanti. Visto che il tempo è sempre così poco (e ne approfitto per scusarmi dei davvero scarsi aggiornamenti delle ultime settimane!), ho pensato che, invece di una serie di recensioni che chissà quando avrei concluso, vi potevo fare una veloce carrellata, con le mie opinioni "a caldo" dopo alcuni ascolti. Quindi eccoci qua:

Coldplay - Prospekt's March
I Coldplay colpiscono ancora, con questo "addendum" all'album Viva la Vida, che ha avuto così tanto successo. Questo EP, la cui copertina presenta ancora una volta un dipinto di Delacroix, è composto da 8 tracce, di cui ben 3 sono versioni b-side dell'album principale: Life in Technicolor II, Lovers in Japan e Lost +. Le prime due sono strepitose (anche se le differenze tra Lovers vecchia e nuova sono davvero minime), mentre Lost+ è quantomeno stravagante, visto che unisce il canto di Chris Martin al rap di Jay-Z. Fra le altre tracce sono molto belle Glass of Water e Rainy Day (assolutamente sperimentale). Insomma, un regalo a tutti noi fan davvero gradito!

Negramaro - San Siro Live
Preannunciato fin dal mitico concerto di Giugno, è finalmente arrivato il cofanetto con CD e DVD. Si vede che è stato realizzato con molta cura, visto che, oltre ai brani live, vi sono ben 2 brani nuovi, Meraviglioso e Blucobalto, e 2 riarrangiamenti realizzati appositamente per il concerto: la Finestra, con Mattafix (che, lo so, piace solo a me!), e Solo per Te. Assolutamente meravigliosi gli 8 minuti della bonus track finale: Blucobalto in versione acustica!

Tiziano Ferro - Alla Mia Età
L'ultimo album di Tiziano Ferro è davvero bellissimo e segna il suo ingresso nel novero dei cantanti "big" della canzone italiana. So che molti di voi sorrideranno, ma le sue collaborazioni (reciproche) con Battiato, Fossati e Mannoia sono le prove che nemmeno dai più grandi è più sottostimato e questo dovrebbe convincere anche i più scettici. Se non ci credete provate a sentire l'album. Riesce davvero a trasmettere emozioni: amore e sentimenti emergono dalle canzoni, con il solito stile inconfondibile di Tiziano. Particolarmente belle sono Alla Mia Età, Indietro, La Paura non Esiste, Il Regalo più grande e La Traversata dell'Estate. Quest'ultima potrebbe diventare davvero il tormentone dell'estate (ma anche Indietro, in effetti lo potrebbe diventare!). Grande Tizzi!

Enya - And Winter Came
Il nuovo album di Enya segue molto da vicino il suo precedente lavoro, Amarantine, e devo ammettere, che mi dispiace un po'! La musica di Enya è sempre bella da sentire, ma siamo ben lontani dalle atmosfere bellissime che regalava A Day Without Rain, album del 2001. Qui l'inverno è fin troppo presente e mancano quei brani allegri che, almeno a me, piacciono così tanto. Il brano più interessante, comunque, è Trains and Winter Rains. Aspettiamo il prossimo!



Franco Battiato - Fleurs 2

Il nuovo album di Battiato ci regala, nel suo singolo inedito, Tutto l'Universo Obbedisce all'Amore, uno dei migliori brani degli ultimi anni, davvero meraviglioso (ne avevo già parlato qui). Il resto dell'album, nello stile degli altri Fleurs, presente delle cover fortemente personalizzate dal maestro. A me è piaciuta particolarmente Il Carmelo di Echt. Per Battiato, comunque, sono necessari molti ascolti per avere un'idea chiara dell'album. Non mancherò in queste feste!

Killers, Keane e Travis



Negli ultimi mesi sono usciti 3 album davvero imperdibili. Mentre sia i Keane, che i Travis, li conoscevo da tempo, i Killers sono stati una vera scoperta! Ho sentito in tempi non sospetti (fine ottobre!) Human in radio e, da lì, sono risalito alla loro breve, ma davvero promettente, discografia. Anche se sono originari di Las Vegas, Nevada, si inseriscono nel solco della grande tradizione inglese dell'indie rock, che sto indagando con sempre maggiore interesse negli ultimi mesi. Sono tutti album da ascoltare (sopratutto Sawdust!).
In realtà sia per i Keane che, soprattutto, per i Travis, questi album rappresentano veri punti di svolta, con un'evoluzione marcata nelle rispettive sonorità. Particolarmente belle sono le due title track: per i Keane, Perfect Symmetry e per i Travis, J.Smith. Nell'album dei Travis è davvero imperdibile anche Song to Self, più vicina allo stile classico dei Travis.


Ken Follett - Mondo Senza Fine (voto 4/5)
Anche se non è un disco, approfitto di questo lungo spazio di recensioni, per aggiungere quella del libro che ho appena finito, il seguito de I Pilastri della Terra (che ho letto questa estate, la mia recensione è qui): Il Mondo Senza Fine. Come dice Ken Follett nella prefazione, era difficile dare un seguito alla storia precedentemente narrata e, infatti, questo non è propriamente un seguito: siamo a due secoli dai fatti narrati nei Pilastri, nella stessa città, ma con nuovi problemi e tutta una serie di nuovi protagonisti, buoni e cattivi che, ancora volta, sono seguiti nell'arco di una vita, da bambini, fino alla vecchiaia. Motore degli eventi, questa volta, è l'arrivo della Peste Nera che, a partire dal suo arrivo in Europa, nel 1348, si propagò micidialmente ovunque, arrivando ad uccidere 1 persona su 5! I nostri protagonisti subiranno lo sconforto e tutte le tragedie legate a tale flagello, ma, grazie alla loro determinazione, al venir meno di ogni speranza nei metodi tradizionali, risponderanno, di fatto, con la nascita della medicina moderna.
Benchè sia scritto benissimo, come al solito con Follett, il libro non è certamente all'altezza del primo volume, ma riesce comunque a regalare una trama costruita come un mosaico, dove davvero pochi pezzi sembrano fuori posto. Da leggere di sicuro per tutti quelli che hanno apprezzato i Pilastri della Terra.

Uhm. Credo di aver finito, che dite? E io che pensavo di essere più breve a scrivere delle minirecensioni, eh, eh!

giovedì 4 dicembre 2008

Pensieri Blu Cobalto

I miei primissimi post su questo blog, risalgono proprio ai giorni intorno il mitico concerto di San Siro, che, come ho già avuto modo di scrivere, è stato un'esperienza bellissima. Sono passati circa 6 mesi ed ecco che i Negramaro ci hanno regalato una nuova serie di date, tra cui anche Firenze. Naturalmente, nonostante la loro musica sia così bella, il rischio di risultare una semplice ripetizione degli ultimi concerti era molto alto. Noi, da buoni fan, abbiamo deciso di andare lo stesso e siamo stati davvero premiati. Eccoci poco prima dell'inizio:


Il concerto inizia con Senza Fiato, una canzone bellissima, che non era mai stata eseguita live. In seguito si sono sentiti i due nuovi brani - Meraviglioso e Blu Cobalto (quest'ultima davvero bella!) - oltre che tutti i loro grandi successi per oltre 2 ore di concerto. C'è stato pure il tempo per intonare qualche nota di With or Without You, degli U2 e di ballare una versione veramente disco di Nuvole e Lenzuola. Insomma, sono sempre grandi e ci regalano sempre serate bellissime.
Durante il concerto Giuliano ha detto più volte che sarebbero mancati a lungo, il che può significare solo che sono pronti a iniziare a preparare il nuovo album. Visti i 2 recenti inediti, c'è solo da sperare bene. Li attenderemo, per mettere di nuovo Via le Mani dagli Occhi. Nel frattempo potremo riascoltarli, tra mille pensieri Blu Cobalto!

Vi lascio con un piccolo filmato della Finestra, fatto dal sottoscritto:


E, naturalmente, con una recensione del concerto. Purtroppo a Firenze sembra che nessuno abbia scritto un'articolo, quindi vi lascio alla recensione (accorciata) del loro recente concerto ad Acireale (qui), che si è tenuto qualche giorno fa con la stessa scaletta:

Giuliano Sangiorgi era un po’ appesantito, questo bisogna ammetterlo. Maglia nera, pantaloni dello stesso colore ed anfibi scuri anch’essi, quando alzava le braccia e saltava, mostrava al pubblico una discreta pancetta, pure lievemente pelosa.
Nonostante la fisicità non proprio scultorea del frontman, i Negramaro hanno riempito mercoledì sera il palasport di Acireale, facendo cantare e ballare migliaia e migliaia di persone.

...
Quando si spengono le luci, sono passate da poco le 21.30 e alcuni teloni bianchi nascondono il gruppo, che parte con le note di Senza fiato, tra lo stupore di chi quel pezzo proprio non se lo aspettava.
Finita la canzone, alzatosi anche il candido sipario, è il delirio.
La distrazione, Mentre tutto scorre, Un passo indietro, L’immenso, La finestra, Neanche il mare, Giuliano poi sta male, Parlami d’amore vengono sciorinate quasi senza interruzioni, eccezion fatta per le brevi presentazioni del vocalist, che è riuscito ad accattivarsi tutto il pubblico grazie all’energia che riusciva a trasmettere. Saltava da una parte all’altra del palco, e lo seguivano Emanuele Spedicato ed Ermanno Carlà, rispettivamente chitarre e basso, le cui performance sono state ottime ed incisive.
Spazio alla musica senza parole, al puro piacere della melodia e del suono da ascoltare soltanto, in assenza di una voce che lo accompagni.
Quasi a metà concerto, Giuliano ha preso il microfono e ha raccontato la storia della canzone che avrebbe di lì a poco eseguito.
«Quando è stata scritta, era il 1968 e non erano anni facili. Nemmeno questi lo sono e, pur sapendo che sta andando un po’ tutto a merda, vogliamo che questo pezzo sia un augurio».
Ed era Meraviglioso, cover di Domenico Modugno. Poi, nell’ordine, L’immensità, Solo3min, E ruberò per te la luna, un breve spezzone, al pianoforte, di With or without you, degli U2.
L’attesissima Quel posto che non c’è, a dirla tutta, perdeva qualcosa nell’esecuzione affidata unicamente al pianoforte e alla voce di Giuliano, ed è risultata meno vivace di quanto ci si aspettasse.
A seguire, Solo per te, Nuvole e lenzuola, Tu ricordati di me, alla quale ha fatto eco un tributo a De André, con qualche verso de La guerra di Piero, contro tutte le guerre.
Dopo una pausa, che sudati com’erano c’era il rischio che i Negramaro si sciogliessero in scena, è stato il momento di Blu cobalto, un inedito che, a quanto pare, è stato eseguito per la prima volta dal vivo per il pubblico di Acireale.
Erano le 23.15, il popolo del palazzetto sembrava non sentire la fatica, anche se le voci cominciavano a mancare.
Cade la pioggia, e le luci si spengono.
I fan urlano, li chiamano indietro, reclamano Estate, la intonano, poiché non era stata ancora eseguita e il concerto non si poteva chiudere senza Estate!
Appena i riflettori s'illuminano un'altra volta, Giuliano corre al centro della scena, agguanta il microfono, ignora la richiesta e comincia a dire che "sì, vai via. Senza di me, tu vai via". Via le mani dagli occhi: secondo i Negramaro il concerto non si poteva chiudere senza Via le mani dagli occhi.
Giuliano scende dal palco, corre tra il pubblico. Stringe mani, sorride, abbraccia i suoi fan e li ringrazia, più e più volte. Torna sulla scena, presenta i Negramaro delle retrovie, quelli che non sono nemmeno tanto noti, senza i quali, però, il loro fenomeno non sarebbe esistito.
Quando si girano e si rifugiano nel backstage, le luci del palasport si accendono e un tecnico porta via il microfono, ancora attaccato all’asta.

...

lunedì 1 dicembre 2008

Grande Fratello MApple!

Gustatevi questo estratto dall'ultimo episodio dei Simpsons, andato in onda ieri sera negli USA. Dedicato a tutti gli adepti della Grande Mela...



Via | melablog.it